Raccolta dei rifiuti: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di Aprica e del Comune di Palazzolo

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Palazzolo sull'Oglio, 30/05/2024 - Il Consiglio di Stato ha accolto le ragioni dell’appello di Aprica e del Comune di Palazzolo sull’Oglio: il servizio rifiuti della Città ora può entrare nel vivo, procedendo con gli investimenti e le innovazioni previste dal capitolato del servizio.

La recente sentenza di fatto rigetta il ricorso della società risultata terza in graduatoria nel bando per l'aggiudicazione del servizio di gestione dei rifiuti: un ricorso accolto in un primo momento dal TAR di Brescia (dicembre 2023) in una sentenza che non aveva annullato la gara d’appalto, ma stabilito che l’attuale gestore dovesse essere escluso. 

Nel dettaglio, veniva contestato che una parte raggruppamento vincente costituito da Linea Gestioni e dalla Solco Consorzio di Cooperative Sociali s.c.s. non avesse tutti i requisiti per la partecipazione alla gara.

Ora il Consiglio di Stato spazza via ogni fraintendimento e riconosce la legittimità dell’aggiudicazione della gara così come impostata nel bando di gara approvato dall'Amministrazione Comunale del Sindaco Cossandi.

In particolare, il Consiglio di Stato ha riconosciuto che l’aggiudicazione è avvenuta nel rispetto del disciplinare di gara e del diritto comunitario in materia e che il raggruppamento di imprese è, quindi, legittimamente aggiudicatario del servizio.

«La Sentenza del Consiglio di Stato ha accolto l'appello di Aprica, l’attuale gestore: appello al quale abbiamo aderito come Amministrazione Comunale. Il Consiglio ha quindi rigettato il ricorso di primo grado proposto dalla terza classificata - commenta con soddisfazione il Vice Sindaco e assessore all’Ambiente Francesco Marcandelli - Siamo ovviamente molto soddisfatti, anche perché l'appello è stato accolto dal Consiglio di Stato per un motivo di merito, confermando quindi il corretto operato degli Uffici Tecnici e della Commissione di gara. Credo che la sentenza sia la migliore risposta a chi sull’argomento ha fatto pura strumentalizzazione politica, non certo nell’interesse della Comunità. Il lavoro fatto finora ha portato a un miglioramento del servizio di raccolta, un maggior controllo del territorio e un innalzamento della percentuale di raccolta differenziata. Con questa sentenza possiamo finalmente rendere pienamente operativo il capitolato di gara, attivando le novità previste, come la distribuzione dei contenitori con microchip per l’indifferenziato e il miglioramento del centro di raccolta. Nei prossimi mesi programmeremo anche riunioni in tutti i quartieri per informare ed aggiornare la cittadinanza sulle novità».

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